Le prime manifestazioni dei sintomi nei pazienti con dolori del pavimento pelvico o neuropatia del pudendo includono :
accompagnati da problemi intestinali e gastroesofagei.
Il dolore cronico, inoltre, causa importanti alterazioni dell' umore e della funzionalità della vita quotidiana.
Il processo di diagnosi ha inizio con un Risonanza Magnetica accurata seguita da una valutazione specialistica mirata a ricercare il percorso migliore per risolvere il problema.
Il paziente cosi può iniziare un trattamento che include una terapia manuale osteopatica e viscerale che spesso riesce a ridurre l 'eccessivo tono ortosimpatico e una terapia riabilitativa posturale finalizzata a risolvere le problematiche legate alle difficoltà deambulatorie.
Le disbiosi intestinali, che peggiorano la pudendalgia, sono seguite dal gastroenterologo che si concentra sulle specifiche alteazioni del sistema gastrointestinale.
L' urologo e il ginecologo hanno il compito di elaborare una terapia volta al miglioramento della condizione urogenitale che provoca un peggioramento della vita sessuale. L' obettivo è eliminare l' incontinenza urinaria e il dolore cronico del triangolo urogenitale - anale attraverso un insieme di tecniche riabilitative, mirate a rafforzare i muscoli volontari del pavimento pelvico per prevenire e trattare le alterazioni delle strutture nella cavità pelvica.
A completamento del percorso medico e a supporto psicologico di una condizione così estenuante lo pscicologo si occuperà di allevviare il peso emozionale e l' estremo disagio che compongono la solitudine e la tristezza del paziente affetto da questa patologia.